BAJARDO MON AMOUR 2023

Autrice: Maria Gabriella Pezzarossi

E’ tornato ad animarsi il borgo più magico dell’entroterra imperiese: Bajardo.
Le iniziative, gli incontri, le camminate, le serate di musica, le mostre, le lettura..
un elenco veramente ricco e denso organizzato dagli “amici di Bajardo”. Quelli che l’hanno scorso ho nominato come gli “appassionati della rinascita” e tali mi
appaiono sempre più, guardando il calendario di Luglio, Agosto e Settembre
traboccante di proposte che possiamo definire culturali, di qualità e di alto livello.

Chiedo a Mauro Laura quali saranno le attività più attrattive quest’anno.
Abbiamo due pezzi da 90 quest’anno, anzi, più di due.– mi risponde e dopo averlo ascoltato direi che c’è l’imbarazzo della scelta.

Al primo posto vogliamo mettere il FESTIVAL del JAZZ, inizierà il 3 di Agosto e durerà per tre giorni e sarà affiancato da una Mostra fotografica sullo stesso tema, aperta a tutti.
– Siamo anche riusciti ad avere l’ORCHESTRA SINFONICA di SANREMO per il secondo anno consecutivo. Suonerà alla Chiesa vecchia, ancora siamo di fronte a molte difficoltà tecniche, ma riusciremo a superarle. E da Sanremo avremo anche la COMPAGNIA DIALETTALE. –

Straordinario l’entusiasmo e l’impegno non solo suo, ma di molti altri. Mauro mi
parla di Freddy Colt e delle INIZIATIVE MUSICALI e LECTURES dello stesso, a Sanremo come a Bajardo. Proposte impegnative, di un certo spessore che a volte hanno una maggiore affluenza nel borgo imperiese che non alla Villa Nobel. Sorprendente!!

Paola Bergamini mi racconta dei mercatini e della prossima FESTA DELLA LAVANDA e delle Piante Aromatiche, da lei stessa organizzata per la 16° edizione. Sarà la seconda domenica di Agosto. Unisco qui il programma inviatomi dalla stessa Paola.

– Passeggiata con l’entomologo Giancarlo Castelli accompagnato dalla guida
naturalistica Antonella Piccone alla scoperta del magico mondo delle farfalle.
Mostra fotografica a cura di Valentina Pulinetti. Per le vie del paese mercatini
artigianale e prodotti locali.

Ci saranno artisti e artigiani pronti a impartire lezioni sulle loro abilità, allestendo laboratori di vario genere. Tra questi la stampa con piante e foglie e la ceramica.

Prima di questa festa potremo partecipare a quella di domenica prossima, la SAGRA dei CRUSTOLI, un dolce tradizionale al profumo di finocchio selvatico (un po’ come l’anice) che sarà preparato sul posto nelle diverse versioni familiari.

Torniamo ora alla Biblioteca del paese, alle letture tematiche “SOTTO IL TIGLIO” con argomenti che cambiano ogni volta. Il prossimo, sarà l’amicizia. A questi incontri partecipano ragazzi di 17 anni e persone di 80 anni e ciascuno nella propria lingua, in tedesco o inglese o in un italiano stentato che diventa meraviglioso.

E ora il CINEMA: aprirà la stagione un film sulla vita personale e artistica di Freddie Mercury, ispirato alla storia molto avvincente della grande band dei Qeen.
– Quest’anno proponiamo anche un film dedicato ai bambini “Luca” – mi racconta Mauro – interamente ambientato in Italia, in un bellissimo borgo delle Cinque Terre.
Prosegue parlando di un documentario creato da due ragazzi locali sull’abbandono, ma anche sulle nuove proposte. “Le voci dell’entroterra” questo il titolo, già presentato in diversi paesi del ponente ligure, sarà riproposto, dato il grande entusiasmo che ha suscitato. Bajardo è risultato al primo posto per presenze, e partecipazione attiva dopo la proiezione.

Non posso dimenticare la MOSTRA di quadri di Roger Holtom, un artista che vive ormai stabilmente a Bajardo.

Occorre fare un grande elogio agli stranieri che arrivano a Bajardo, di loro si dice:
– s’innamorano del paese e diventano collaborativi si prestano a passare
l’aspirapolvere o a dipingere un muro . . . sono sorridenti, rispettosi del posto, ci
danno anche una mano e non rivendicano nulla. Compensano i “mugugni “ dei locali, quelli non mancano mai . . . –

Vi ho tracciato solo una breve nota delle generose e preziosissime proposte
bajocche di quest’anno. Troverete i dettagli nei programmi qui allegati.

Il mio vuole essere un grande complimento ai miei amici “appassionati della
rinascita” e un invito a passare un’estate spettacolare a Bajardo.